BUONE NOTIZIE PER IL NOSTRO CUORE: UN NUOVO FARMACO PER RIDURRE IL COLESTEROLO
Il 2023 si prospetta un anno straordinario per i progressi nelle cure di alcune delle piΓΉ temibili patologie cardiache come lβipercolesterolemia, ma anche per quanto riguarda la diagnosi eΒ prevenzione cardiovascolare.
A sostenerlo, gli esperti della SocietΓ italiana di cardiologia.Β Β
Ogni anno in Italia, delle 224mila morti cardiovascolari che si registrano, poco meno di 50mila sono attribuibili al cosiddetto colesterolo βcattivoβ.
Oggi, questo problema sanitario potrΓ ridursi grazie a nuovi farmaci innovativi, in grado di controllare i livelli di colesterolo troppo alti anche in pazienti critici, che non riescono a ottenerlo con le statine anche se ben tollerate o in chi non puΓ² assumerle per gli effetti collaterali.
Β Farmaci innovativi: Inclisiran e Acido bempedoico
Secondo Ciro Indolfi, presidente SIC e Direttore dellβUnitΓ Operativa di Cardiologia Emodinamica dellβAzienda Ospedaliero UniversitΓ Mater Domini di Catanzaro, βla ricerca clinica su nuove terapia ipolipemizzanti negli ultimi anni ha subito unβaccelerazione e oggi accanto alle statine, che restano pietra angolare della terapia, sono ormai diffusi e utilizzati nei pazienti ad alto rischio gli inibitori di PCSK9, proteina che controlla il numero dei recettori per il colesterolo sulla superficie delle cellule epaticheβ.
Tuttavia, la vera novitΓ del 2023 sΓ© che si registrerΓ lβuso a regime, nella pratica clinica, dellβInclisiran,Β unΒ farmaco innovativo da ottobre scorso rimborsabile dallβSSN.
Il nuovoΒ farmaco a RNA interferente, che inibisce lβRNA che codifica PCSK9, Γ¨ capace di ridurre del 50% il colesterolo LDL, senza nessuno effetto collaterale su reni e fegato, con due soleΒ iniezioni sottocutaneeΒ lβanno.
Sempre sul fronte colesterolo, un altro importante passo in avanti per migliorarne ilΒ controllo Γ¨ lβacido bempedoico che presto sarΓ disponibile anche in Italia, che interviene sullaΒ biosintesi del colesteroloΒ con un meccanismo dβazione analogo a quello delle statine, con un meccanismo dβazione analogo a quello delle statine.
Secondo Pasquale Perrone Filardi, presidente eletto SIC e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Apparato cardiovascolare dellβUniversitΓ Federico II di Napoli, βgli studi clinici hanno dimostrato lβefficacia nel ridurre di circa il 20% il livello di colesterolo ma senza dolori muscolari, principale effetto collaterale delle statine in associazione con lβezetimibe, lβacido bempedoico riduce lβLDL del 38%β.
Prevenzione
La riduzione dei livelli di colesterolo Γ¨ un importante obiettivo di salute pubblica che, nelle proiezioni degli specialisti, mira a salvare migliaia di vite che ogni anno sono stroncate per infarto o ictus per colesterolo cattivo.
Anche su questo fronte, perΓ², la prevenzione Γ¨ fondamentale, ad esempio attraverso una dieta mirata, su controllo medico.
In particolare, i cibi che abbassano il colesterolo rientrano in 5 gruppi:
- ricchi diΒ fibra alimentare
- ricchi diΒ acidi grassipolinsaturi (PUFA) essenziali (AGE) omega 3
- ricchi di PUFA-AGEΒ omega 6
- ricchi di PUFA omega 9
- addizionati in steroli e/o in stanoli vegetali.
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