Sole, vacanze, mare, montagna: sappiamo bene che l’abbronzatura piace un po’ a tutti, anche in tempi da buco dell’ozono… Con il sole, perΓ², non si scherza, quindi gli esperti consigliano sempre di non esagerare con i tempi di esposizione e di utilizzare una protezione di ottima qualitΓ .

Non bisogna certo ricordare che un’esposizione eccessiva al soleΒ puΓ² comportare il rischio di arrossamenti e scottature che, a lungo andare, possono rivelarsi pericolose per la nostra pelle, fino ai casi piΓΉ gravi dell’insorgere di tumori cutanei, come il melanoma.

Ora, oltre all’utilizzo di cappelli, ombrelloni e vestiti in stoffe leggere in grado di proteggere senza aumentare il calore corporeo, Γ¨ importante ricordarsi di utilizzare sempre, sul viso e sulle parti del corpo esposte al sole, laΒ crema solare.Β 

Sì, ma quali?

Sicuramente quelle con SPF (o grado di protezione solare) piΓΉ alto e che proteggano anche dai raggi UVA e non solo da quelli UVB: Spf 30 e 50 +Β . Si tratta di un indice di protezione calcolato in base al tempo impiegato dalla pelle ad abbronzarsi a seguito dell’utilizzo della crema, che dunque sarΓ  maggiore piΓΉ l’SPF sarΓ  alto.

In generale si tende a preferire l’utilizzo di creme con un SPF piΓΉ alto perchΓ© il grado indicato sulla confezione si riferisce all’applicazione diΒ 2mg di crema ogni cmΒ²Β della nostra pelle: una quantitΓ  di prodotto molto alta, che corrisponde circa a metΓ  tubetto al giorno.

Per essere aggiornati, potete consultare i risultati del test annuale condotto dagli esperti di Altroconsumo: https://www.altroconsumo.it/salute/creme-solari/speciali/solari

Come usare le creme al meglio

Per sdraiarsi al sole in tutta sicurezza, non basta solo scegliere la crema giusta, bisogna usarla bene: spalmarla in abbondanza e spesso, sempre dopo il bagno (anche quella che Γ¨ β€œresistente all’acqua” protegge appunto in acqua) consapevoli che nessuna filtra i raggi UV al 100% e che comunque stare troppo al sole puΓ²Β danneggiare la pelle in modo irreversibile.

Quando ci cospargiamo di crema, infatti, in realtΓ  andiamo a coprire solo ilΒ 25-50%Β della quantitΓ  di cui la nostra pelle avrebbe realmente bisogno.

Non dimentichiamo che ancheΒ la sudorazione o l’acqua, in caso ci si trovasse al mare o in piscina, contribuiscano a diminuire la quantitΓ  di crema presente sulla cute: per ovviare a quest’ultimo problema si puΓ² acquistare unaΒ crema solare resistente all’acqua, che garantisce una protezione tra i 40 e gli 80 minuti dal momento dell’utilizzo.

Un consiglio

È importante controllare che la cremaΒ non contengaΒ repellente per insettiΒ (in questo caso, infatti, Γ¨ sconsigliata l’applicazione con un intervallo minore di 6 ore) e laΒ data di scadenzaΒ riportata sulla confezione, dopo la quale la crema perde gradualmente la sua efficacia.

Inoltre,Β non bisogna utilizzare le creme aperte dall’anno precedente, anche se non sono ancora scadute, perchΓ© non sono comunque efficaci.

Non vi preoccupate: non soloΒ la crema solare non impedisce l’abbronzatura, ma ne aumenta anche la qualitΓ  e la durata e, soprattutto, protegge la nostra pelle!

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