Fondo Solideo è un Fondo di Mutualità Integrativa Sanitaria.
Opera nel settore dell’assistenza sanitaria dal 2011 e conta ad oggi migliaia di beneficiari iscritti.
Solideo è un ente non profit, realtà del Terzo Settore, che offre e garantisce ai propri soci iscritti assistenze e servizi sanitari integrativi della sanità pubblica, secondo logiche non orientate al profitto, assenza di scopo lucrativo e finalità esclusivamente assistenziali, fondate sul principio della solidarietà e della reciprocità tra cittadini di categorie occupazionali diverse.
Finalità del Fondo è quello di assistere il lavoratore dell’azienda associata (Beneficiario del Fondo) nel momento di maggior bisogno: quando intervengono problemi di salute per lui o per i suoi familiari. In questi casi il beneficiario può usufruire di prestazioni sanitarie offerte da professionisti, strutture pubbliche e private, avendo garantito il rimborso delle spese sostenute e sussidi per ricovero.
Solideo è iscritto all’Anagrafe dei Fondi Sanitari istituita dal Ministero della Salute e aderisce alla FIMIV (Federazione Italiana Mutualità Integrativa Volontaria).
Solideo è rivolto a tutte le Imprese, gli Enti, le cooperative, le associazioni, i consorzi, ecc che desiderano offrire ai propri lavoratori e ai loro familiari mutualità integrativa sanitaria. Costituito nel 2011, è uno degli strumenti di un progetto mutualistico nato da un gruppo di cooperative sociali sul territorio torinese. Progetto mutualistico voluto dalla determinazione di allargare il campo delle opportunità mutualistiche da offrire, insieme alla Società di Mutuo Soccorso del Sociale SOLIDEA, ai lavoratori e ai soci delle imprese aderenti.
Il Fondo Solideo è una cassa di mutuo soccorso, costituita dalle quote di versamento da parte delle aziende e dei beneficiari, laddove aderiscano ad un Piano di Assistenza che preveda la loro compartecipazione, a cui si accede nel momento del bisogno (richiesta di un rimborso per spese sanitarie o un sussidio per ricovero) e secondo quanto previsto da ogni singolo Regolamento Assistenziale. Il principio ispiratore del mutuo soccorso è quello della ripartizione del bisogno all’interno di un gruppo di persone autorganizzate: l’assistenza a ogni singolo beneficiario è erogata grazie all’utilizzo di parte delle quote versate da tutti (aziende e lavoratori).
Informazione
Affianchiamo l’azienda nell’attività di informazione del personale rispetto alle assistenze proposte, facendo in modo che il Fondo venga realmente utilizzato e di conseguenza apprezzato dai lavoratori. A questo scopo è possibile:
- prevedere momenti di incontro tra il personale dell’azienda e la nostra responsabile delle attività mutualistiche che illustra i contenuti delle assistenze;
- produrre materiale illustrativo che spieghi, anche sinteticamente, i servizi offerti;
- concordare specifiche strategie con l’azienda stessa;
- definire forme di assistenza a seconda delle richieste delle aziende che ci contattano.
Organizzazione
L’azienda non ha alcun onere organizzativo nella gestione delle richieste di rimborso dei propri lavoratori. Una volta effettuata l’iscrizione del lavoratore e le conseguenti comunicazioni, Il rapporto è diretto tra beneficiario e Fondo per quanto riguarda la gestione di tutte le pratiche.
Adesione dei familiari
Ai lavoratori si offre inoltre l’opportunità di ampliare l’assistenza al proprio nucleo familiare (coniuge o convivente, figli o affiliati conviventi come risulta dallo stato anagrafico di famiglia), a seconda di Piani assistenziali sottoscritti dall’Azienda e dal lavoratore. Le quote versate per i familiari generalmente restano a carico del dipendente, ma godono degli stessi benefici fiscali delle quote versate per il personale dell’azienda.
Democraticità
Le aziende sono socie del Fondo e partecipano alla vita associativa del Fondo che ha natura giuridica di associazione non riconosciuta ed i suoi organi sono l’Assemblea degli associati, il Comitato dei Beneficiari, il Consiglio Direttivo, il Presidente ed il Revisore dei Conti. L’assemblea dei soci determina il numero dei consiglieri del Direttivo, nomina il Presidente che deve avere i requisiti di imparzialità e documentate esperienze professionali, e la metà dei consiglieri di sua competenza scelti tra i soci e le persone indicate dai soci persone giuridiche. Anche i Beneficiari partecipano in modo democratico alla vita associativa del Fondo. Infatti la metà dei consiglieri viene nominata tra i lavoratori iscritti – Beneficiari del Fondo – dagli stessi lavoratori iscritti costituiti in Comitato secondo quanto previsto dal Regolamento del Fondo.
Assistenza per tutta la vita
Ogni dipendente può rimanere iscritto anche al termine del rapporto di lavoro, nel momento in cui va in pensione, con quote a proprio carico, e anche i suoi familiari, se iscritti.