IMPARIAMO A CURARCI SECONDO STAGIONE

Per la Medicina Cinese “adattarsi alle stagioni” è il primo imperativo per vivere con successo la prevenzione. E allora perché non iniziare proprio oggi, primo giorno di primavera?

Perché non approfittare di questa nuova energia che respiriamo sul tempo allungato delle giornate e nella luce che invade le nostre stanze?

La primavera è la stagione della rinascita per antonomasia: nella cultura cinese è rappresentata dall’elemento “Legno”, quasi a indicare che, dopo un periodo di stallo e rallentamento dopo l’inverno, adesso è necessario radicarsi e affondare le nostre radici per poter poi crescere e rifiorire forti e rigogliosi.

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese la primavera è una delle tre stagioni annuali di transizione: non è né un periodo di massimo Yin, massima contrazione e freddo, né di massimo Yang, massima espansione e caldo.

E quindi è il mese ideale per lavorare sulla nostra capacità di radicamento e di flessibilità, non solo intesa dal punto di vista fisico ma anche mentale. La capacità di essere flessibili, infatti, è fondamentale per iniziare a cambiare il proprio punto di vista in vista di una trasformazione positiva.

Clima e cura del corpo

Non solo le medicine naturali, ma anche evidenze scientifiche hanno dimostrato come il clima può influire sul nostro umore, sul sonno e sulle esigenze fisiche del nostro corpo.

Quindi, adottare uno stile di vita corretto in ogni stagione, permette non solo di non soffrire dei “mali di stagione”, ma anche di prepararsi ad affrontare bene la stagione successiva.

Vogliamo allora dare il benvenuto alla nuova stagione, attraverso alcuni appunti tratti dal libro Curarsi secondo stagione:

“La medicina cinese associa la primavera al fegato, perché la sua energia è simile al vento che spira in questa stagione: ama lo slancio, ama salire , ama distendersi e soffre se viene compressa.

Al fegato è correlata la vescica biliare, per il ruolo comune che investono nella digestione, ma anche perché insieme, svolgono un’importante funzione mentale: rendono l’uomo capace di progettare, di giudicare e di decidere.

La primavera stimola in noi la creatività, la fantasia, il desiderio di rinnovare, la capacità di fare nuovi progetti

Buona primavera!

Per chi vuole approfondire l’argomento, consigliamo il libro di Emilio Minelli e Fabrizia Berera, Curarsi secondo stagione, Feltrinelli.

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