QUAL È IL NUMERO IDEALE DI PASSI DA FARE AL GIORNO PER MANTENERSI IN SALUTE?
Ce lo dice un articolo pubblicato da «Internazionale», che riporta i dati della ricerca di Ding Ding, docente dell’Università di Sidney.
Secondo un gruppo internazionale di ricercatori che ha esaminato a fondo la letteratura scientifica, fare settemila passi ogni giorno (l’equivalente di un’ora di camminata) riduce in modo significativo la mortalità e l’incidenza di malattie potenzialmente gravi come le patologie cardiovascolari, il diabete e la demenza.
Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), pubblicati nel 2024, quasi un terzo (il 31 per cento) degli adulti del mondo, cioè 1,8 miliardi di persone, non è attivo a sufficienza e quindi è più esposto al rischio di sviluppare vari problemi di salute.
Rispetto alle persone che fanno duemila passi al giorno, quelle che arrivavano a settemila hanno evidenziato una riduzione del 47 per cento del tasso di mortalità legata alle malattie cardiovascolari, e una riduzione del 37 per cento di quella conseguente al cancro. Allo stesso modo, il rischio di sviluppare varie patologie è apparso statisticamente ridotto: 38 per cento in meno per le demenze, 25 per cento per i disturbi cardiovascolari, 22 per cento per le depressioni, 14 per cento per il diabete e 28 per cento per le cadute.
Nel quadro di alcune condizioni, aumentare il numero dei passi significa incrementare anche i benefici. Per esempio, con diecimila passi quotidiani anziché settemila, l’incidenza delle demenze diminuisce ulteriormente del 7 per cento, mentre quella del diabete di tipo 2 si riduce dell’8 per cento.
Il gruppo di ricercatori sta ora collaborando con il governo australiano per usare questi risultati per aggiornare le future linee guida sull’attività fisica. Mentre aspettiamo che i settemila passi al giorno diventino una raccomandazione ufficiale per la salute pubblica, Ding Ding è pragmatica: “La nostra ricerca aiuta a concentrarsi sui progressi piuttosto che sulla perfezione”, afferma. “Anche piccoli aumenti dell’attività fisica quotidiana possono portare a miglioramenti significativi della salute”. L’Oms conferma: ogni passo conta.