VENERDÌ 10 OTTOBRE È LA GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE, un tema che ci sta molto a cuore e di cui non si parla ancora abbastanza.

Il
nuovo rapporto dell’OCSE “Mental Health Promotion and Prevention” mostra che il 20% degli adulti nei Paesi UE e OCSE soffre di sintomi lievi o moderati di depressione o ansia, ma oltre due terzi non riceve assistenza adeguata.
Le donne e i giovani restano i più vulnerabili, mentre il costo economico della salute mentale supera il 4% del PIL. Lo studio mostra come la salute mentale sia oggi una delle principali sfide di sanità pubblica, con effetti profondi sul benessere, sulla produttività e sull’economia. Secondo l’analisi,
oltre due terzi delle persone che necessitano di assistenza non accedono ai servizi di salute mentale, spesso per barriere economiche, tempi di attesa e stigma. Le conseguenze si riflettono, oltre che in perdita di produttività, anche in esclusione sociale e costi complessivi.
In Italia persistono disuguaglianze territoriali, carenza di psicologi e bassa spesa in prevenzione. Per l’Italia, infatti, l’OCSE segnala una diffusione significativa dei sintomi depressivi e ansiosi e un trattamento ancora insufficiente, in linea con la media europea. I dati indicano che il Paese dispone di 3,5 psicologi ogni 1.000 abitanti e spende circa 0,6% del PIL in prevenzione — valori inferiori rispetto ai Paesi nordici o centro-europei.
Tra le raccomandazioni dell’OCSE si leggono l’invito ad ampliare l’accesso gratuito o a basso costo alle consulenze psicologiche, a investire in prevenzione precoce e a integrare la salute mentale nei servizi di base e sul lavoro.

Oggi, a Torino in Piazza San Carlo, dalle 9 alle 17, è in programma un evento dal titolo “
Difendi la tua mente e il tuo diritto alla salute mentale”, organizzato dalla
Regione Piemonte in collaborazione con l’
ALMM Torino , l’Associazione Preziosa Ets e Diapsi Piemonte ODV.
Non trascurare la tua salute mentale e quella dei tuoi cari, soprattutto i più giovani!